La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento di identità dei cittadini italiani emesso dal Ministero dell’Interno.
Con la CIE è possibile accedere, in sicurezza, ai servizi online della Pubblica Amministrazione italiana e delle aziende private aderenti.
Per accedere ai servizi on line è necessario avere la CIE ed un codice composto da 8 numeri, il PIN. I primi 4 numeri del PIN sono consegnati al cittadino all’atto della richiesta presso il Comune/Consolato, i restanti 4 numeri sono consegnati con la CIE all’indirizzo indicato in fase di richiesta. Usare CIE con il PIN è semplice con il proprio telefonino dotato di tecnologia NFC, basta scaricare l’app CIEId da Apple Store o Google Play.
Con la CIE è possibile accedere anche ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni e soggetti privati dei vari stati membri dell’Unione Europea.
La Carta di Identità Elettronica è stata notificata alla Commissione europea e agli altri Stati membri il 13 Settembre 2019, per essere poi integrata con il nodo eIDAS nazionale. Tutti i cittadini italiani possono richiedere la CIE, alla scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il Comune di residenza o di dimora.
Il Decreto Semplificazione (2020) incentiva al massimo l’utilizzo della carta d’identità elettronica facilitando le procedure di rinnovo di quest’ultima, chiunque sia in possesso di una Carta d’Identità cartacea, sebbene in corso di validità, potrà comunque richiedere il rilascio di una CIE.
PER IL CITTADINO
Attraverso un unico strumento, la Carta d’Identità Elettronica, il cittadino ha:
1. una chiave di accesso ai servizi online pubblici e privati aderenti, da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone.
2. un’unica identità digitale valida in tutta Europa!
3. uno strumento di verifica dell’identità del cittadino protetto dai tentativi di contraffazione
4. un accesso veloce ai servizi online (es.: CIE come badge identificativo).
CIE garantisce un sistema di accesso semplice e sicuro in tutti gli scenari di utilizzo.
È lo Stato italiano che certifica e garantisce l’identità del possessore dalla CIE e grazie ad elevate soluzioni di sicurezza, i dati contenuti nel documento sono inalterabili e protetti.
La CIE si può richiedere alla scadenza della propria carta d’identità (dal centottantesimo giorno anteriore alla data di scadenza) o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il proprio comune/consolato.
Il Decreto Semplificazione incentiva al massimo l’utilizzo della carta d’identità elettronica facilitando le procedure di rinnovo: chiunque abbia una carta d’identità cartacea o Elettronica di vecchia generazione, sebbene in corso di validità, può richiedere il rilascio di una CIE.
Per i comuni che hanno attivato il servizio di prenotazione online, è possibile verificare online la disponibilità e fissare un appuntamento. In caso contrario, ci si può rivolgere allo sportello anagrafe del proprio Comune.
La CIE è spedita direttamente al cittadino che la riceverà all’indirizzo indicato all’atto della richiesta.
Con la CIE il cittadino riceve anche due codici di sicurezza, il PIN e il PUK. Tali codici vengono forniti in due parti:
• la prima parte dei codici PIN e PUK è contenuta nella ricevuta cartacea consegnata dall’operatore comunale/consolare al cittadino al termine della richiesta di rilascio della CIE presso lo sportello;
• la seconda parte dei codici PIN e PUK è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE all’indirizzo indicato in fase di richiesta.
Il codice PIN, insieme alla CIE, serve per accedere ai servizi on line.
In caso di inserimento errato per tre volte consecutive del PIN, è necessario sbloccare la CIE utilizzando il codice PUK.
ATTENZIONE: Qualora si inserisca per dieci volte consecutive il PUK in modo errato, la CIE si blocca in modo definitivo e non è più possibile usarla per accedere ai servizi on line.
In caso di smarrimento dei codici PIN e PUK è possibile richiedere una copia.